Le sette migliori startup italiane

startupSi è vero c’è la recessione, c’è stata la crisi economica più lunga della storia e ora questa crescita che va a rilento.

Poi arriva una classifica e scopri che ci sono sette società in Italia, completamente fuori dal radar dei media, che sono andate come dei razzi. Hanno visto i ricavi crescere fino al tremila per cento in quattro anni.

Sembra fantascienza questo indice di campioni rilasciato dagli analisti di Deloitte, eppure è tutto vero. Si chiama Technology Fast 500 ed elenca le società che crescono più velocemente al mondo nei settori legati all’innovazione (hardware, software, clean tech, life sciences, communications e media).

http://ricerca.repubblica.it

 

Tutti in diretta sui social? Ecco la app di un italiano

app-storeIl 2016 sarà l’anno del personal video streaming. Daniele ed il team hanno spostato il focus di Streamago dalle celebrities alla gente comune creando una app che permetterà a tutti di andare in diretta sui social.

Daniele Calabrese, 40 anni, di Cosenza, è in USA da 17 anni. Dopo un’esperienza internazionale alla Banca Mondiale di Washington, nel 2008 decide di fare una start up. È convinto che la Silicon Valley, dopo la crisi, tornerà ad essere il fulcro dell’innovazione.

 

corriereinnovazione.corriere.it

Chi è lo startupper italiano?

startupperIdentikit dello startupper italiano: alta formazione ed esperienza al centro.

L’indagine “La voce delle startup” #ISvoice svolta da Italia Startup svela i caratteri di chi crea nuove imprese innovative in Italia Oltre il 66% dei founder ha un’età compresa fra 30 e 49 anni e una laurea di secondo livello, post laurea o dottorato.

La motivazione è mettere a disposizione del proprio settore le conoscenze acquisite in funzione dell’innovazione, non a caso solo il 15% delle startup è puramente B2C, mentre oltre l’80% delle imprese innovative italiane si rivolgono al B2B business to business o al B2B2C business to business to consumer.

www.italiastartup.it/magazine/lidentikit-dello-statupper-italiano/

Le Regioni italiane che investono di più nelle Startup

Ricerca-e-innovazioneSecondo il registro di Infocamere le tre Regioni italiane che, sfruttando risorse e contributi di fondi europei, regionali e investimenti pubblici e privati, puntano maggiormente sull’innovazione sono la Lomabradia, l’Emilia Romagna e il Lazio.

Al vertice della classifica, con 1165 startup presenti sul territorio, svetta la Regione Lombardia, seguita dall’Emilia Romagna con le sue 593 startup in azione. La Regione Lazio, che in questi ultimi due anni ha investito 18,5 milioni di euro per la causa innovazione attraverso fondi europei e fondi regionali, si piazza la terzo posto, con un numero che si attesta a 529 startup.

Completano la top ten: il Veneto (415); il Piemonte (370); la Campania (332); la Toscana (318), le Marche (274); la Sicilia (263) e la Puglia (219).

 

http://www.wired.it/economia/start-up/2016/02/08/regioni-startup/